Notizie

LE DICHIARAZIONI DAL TEST DI JEREZ: "Non siamo distanti… possiamo essere molto ottimisti!"

Friday, 26 January 2024 06:26 GMT

Il primo test del 2024 si è concluso con tante novità sullo schieramento, ottimi rookie e dei contatti tra ex compagni di squadra

Una grande stagione 2024 ci attende nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike con tanti cambiamenti e nuovi piloti. Ecco le dichiarazioni più significative.

 

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati): “Quando ho visto 1’37.809, mi sono messo a ridere!”

Il grande protagonista di questa due giorni di test è stato senza dubbio Nicolò Bulega: “Abbiamo provato qualcosa che mi è piaciuto e il time attack è stato ottimo. Il passo con la gomma da gara è stato buono; sono contento del lavoro fatto per il primo test e adesso pensiamo al secondo. Sono molto orgoglioso e contento di quanto sia stato incredibile questo test. Ovviamente non è stato facile farlo ma quando ho visto 1’37.809 mi sono messo a ridere. È stato semplicemente un test, non cambia niente e voglio godermi questa prima stagione nel WorldSBK”.

 

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Stiamo ancora lavorando sul grip al posteriore”

Due giornate di test importanti per Toprak Razgatlioglu che sta continuando ad adattarsi alla BMW: "Abbiamo fatto dei grossi miglioramenti, abbiamo provato delle parti nuove. A volte sono state positive, a volte no. Dobbiamo migliorare la moto. Per me è tutto nuovo ma col passare dei giri capisco meglio il comportamento della moto. Abbiamo fatto un 1’38”, abbiamo visto tanti 1’39”. Test molto positivo specialmente con la gomma da gara con cui andiamo molto forte ma dobbiamo imparare la gomma SCQ e cambiare il setup per il grip. Siamo migliorati in entrata curva e sono contento della moto. Stiamo ancora lavorando sul grip al posteriore dato che non è fantastico. Non siamo distanti, se riuscissimo a migliorare il grip al posteriore lotteremo sempre per il podio. Sono molto contento dei miglioramenti in entrata curva e con il freno motore. Passo passo miglioreremo tutti i problemi. Le differenze al forcellone non sono facili da spiegare. In generale oggi abbiamo usato quello nuovo ma dovremo riprovarlo a Portimao. Per l'1’38.6 ho usato quello vecchio ma nel pomeriggio abbiamo provato il nuovo forcellone. Non sono sicuro se sia migliore oppure no dato che con il caldo la moto cambia totalmente”. 

 

Jonathan Rea (Pata Yamaha Prometeon): “Dobbiamo avere le idee molto chiare sul pacchetto con cui andremo in Australia”

Più soddisfatto rispetto alla prima giornata. Jonathan Rea e Yamaha hanno lavorato su diversi aspetti: “Penso che ieri abbiamo fatto fatica a fare dei passi avanti dato che abbiamo provato tante cose su degli aspetti chiave ma ieri sera i ragazzi sono riusciti ad analizzare tutti i dati e hanno capito come progredire. Stamattina le sensazioni sono state ottime da subito. Abbiamo fatto tanti giri positivi, abbiamo imparato tanto e siamo contenti dei passi avanti fatti in vista del test in Portogallo. C’è una direzione chiara che mi piace. Yamaha sta davvero lavorando a fondo dietro le quinte per far progredire il pacchetto e sono grato di far parte di questo contesto. A volte è dura fare il pilota dato che devi percorrere tanti giri ma devi fornire dei feedback davvero chiari e precisi. Sono parti importanti con cui probabilmente inizieremo l’anno e che diventeranno il nostro setup base, quindi il feedback è importante. Ho provato a fare del mio meglio per fornire delle informazioni accurate dato che quella di Portimao sarà una pista in cui riconfermeremo delle parti, ne riproveremo delle altre ma dobbiamo essere molto chiari sul pacchetto con cui andremo in Australia”.

 

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Ho ancora un po’ di dolore… in novembre e dicembre non ho potuto allenarmi”

Il due volte campione del mondo ha concluso il test al 16° posto: “Fisicamente giovedì è andata meglio. Mi sono sentito meglio. Non alla perfezione. Quando guido avverto ancora un po’ di dolore, specialmente nelle curve verso sinistra. Rispetto a mercoledì è andata un po’ meglio e quindi questo signifca che sto migliorando in termini di condizione fisica. Abbiamo deciso di fare diversi setup sulla moto che abbiamo scelto il primo giorno per vedere se riuscivamo a trovare delle cose positive o negative, come facciamo di solito per individuare una buona base per il via della stagione. In novembre e dicembre non ho potuto allenarmi bene, provando semplicemente a recuperare insieme al fisioterapista. Considerando che c’è di mezzo un nervo devi procedere lentamente, devi aspettare e non forzare. Ho iniziato ad allenarmi a inizio anno, poche settimane fa. Se non riesco a guidare la moto come voglio, è difficile capire la moto. È sempre più difficile rispetto all’anno passato dato che la moto è troppo pesante e sento tanta inerzia. Non mi sento benissimo in sella alla moto”.

 

Andrea Iannone (Team GoEleven): “Ho fatto il tempo con la gomma SCX!”

Ottimo passo sul giro nel WorldSBK per Andrea Iannone ma anche in una striscia di giri. ‘The Maniac’ è in forma: “Non è andata così male. Dobbiamo concentrarci nel migliorare giorno per giorno. Oggi abbiamo cambiato qualcosa sulla moto e siamo andati in una direzione molto diversa rispetto a ieri. Alla fine sono abbastanza contento. Devo percorrere altri giri, fare esperienza con la moto, il team e le gomme ma penso che il primo test dell’anno sia terminato bene. Non siamo poi così distanti. Penso di aver fatto il mio giro migliore con la gomma SCX. Abbiamo fatto un po’ di fatica con la SCQ. Oggi ho provato una gomma da qualifica ma non eravamo pronti, la moto è cambiata tanto. La riproveremo a Portimao, per cambiare un po’ il setup per far sì che il team capsica cosa voglio da questa gomma. Ho usato bene la gomma da gara ma non la SCQ. Penso che il mio passo gara sia stato piuttosto buono ma è un po’ presto per capire tutto”.

 

Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Semplicemente una mancanza di rispetto. Non ho parole”

Michael van der Mark non si è frenato nel commentare l’incidente che lo ha visto protagonista con Scott Redding: “Non ha fatto niente di sbagliato? Onestamente, sono uscito in pista e ho seguito Toprak. Tutti e tre abbiamo montato una SCQ ed ero quasi attaccato a Toprak. Scott ha deciso di passarmi verso metà giro. Non ho lasciato uno spazio tra me e Toprak. Voleva essere tra noi due. L’ho ripassato. All’ultima curva ha deciso di ributtarsi dentro, colpendomi. Si tratta di una mancanza di rispetto. Per questo non ci sono parole. È un test, non un weekend di gara. Voleva dimostrare qualcosa, mettere di nuovo tutto su Instagram per far vedere chi è il migliore e dormirci bene la notte. Prima che mi colpisse ho provato a passarlo all’esterno in staccata. Volevo riportarmi davanti”.

 

Scott Redding (Bonovo Action BMW): “Nessun rancore da parte mia”

Anche Scott Redding ha detto la sua: “Davanti c’erano i due piloti ufficiali e ovviamente io volevo seguire Toprak; voglio imparare, voglio vedere. Nello stesso giro avevo già passato van der Mark due volte e lui mi ha ripassato. L’ho passato in curva 9, lui mi ha ripassato e io l’ho ripassato in curva 11. All’ultima curva ha provato a staccare all’esterno; è stata una manovra rischiosa. Una manovra da pazzi, se fossi stato in lui avrei accettato di seguirmi. In curva 1 ho staccato forte, lui si è buttato all’interno e quindi questo ha rovinato il mio primo giro con la SCQ. Poi sono tornato a spingere e ho realizzato il mio miglior giro. Siamo tutti molto vicini e tutti vogliono realizzare il loro miglior tempo. Io volevo solo seguire la miglior moto come avevo fatto l’anno scorso in Superpole. Volevo vedere quale fosse il mio pieno potenziale. Siamo usciti dai box e loro sono usciti nello stesso momento. Da parte mia non c’è nessun rancore”.”

 

Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team): “Possiamo essere molto ottimisti”

Il rookie Sam Lowes ha parlato dei passi avanti che sta compiendo e di come si sta trovando con la gomma SCQ: “È stata diversa da come pensavo! Trovi dei passi avanti un po’ ovunque. Nel run precedente avevo utilizzato una gomma nuova con la SCX e ho fatto un run piuttosto decente. Ho pensato ‘come posso andare addirittura più forte?’ ma c’è stato un po’ più di grip ovunque. Quando c’è grip la moto è migliore. Tanto meglio riesci a far lavorare la gomma, tanto più andrai forte. Mi serve un po’ più di tempo per capire questo aspetto. Devo ancora migliorare la prima parte della frenata e devo tenere più su la moto in uscita curva. Sono davvero contento del lavoro fatto; in vista del prossimo test e della prima gara possiamo essere molto ottimisti”.

 

Xavi Vierge (Team HRC): “Non possiamo essere contenti, abbiamo fatto più fatica di quanto ci aspettassimo”

Test impegnativo per Xavi Vierge con la sua nuova Honda per il 2024: “Sono contento di essere tornato al lavoro con il mio team; siamo stati fortunati a trovare delle buone condizioni meteo che ci hanno consentito di fare tanti cambiamenti sulla moto, sul setup e sull’aspetto elettronico. Ovviamente non possiamo essere contenti dato che abbiamo fatto più fatica del previsto sulla fase di trazione ma abbiamo fatto dei grossi cambiamenti sul setup della moto e ora abbiamo alcuni giorni prima di Portimao che saranno fondamentali per analizzare tutti i dati e per capire la direzione da seguire. Non riusciamo a utilizzare la potenza che abbiamo; abbiamo tanto spinning e questo è il punto sul quale dobbiamo lavorare. L’obiettivo di tutti è vincere ma è troppo presto dato che abbiamo una moto completamente nuova”.

 

LA NUOVA ERA INIZIA ADESSO: segui il World Superbike con il WorldSBK VideoPass!